Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Le Piazze [In]visibili

21 fotografie di Piazze italiane nel periodo di lockdown

Marco Delogu – ideatore e curatore della mostra

La mostra sara’ inaugurata alla presenza dell’Amb. Pierfrancesco Sacco e del nouvo direttore dell’IIC di Zagabria Gian Luca Borghese.

“Quando si parla di Italia all’estero, non si può non pensare al nostro patrimonio storico e culturale che ogni anno porta milioni di
turisti a visitare il nostro Paese. Quando si pensa alle città e ai mille borghi d’Italia, che attirano i viaggiatori da tutto il mondo,
l’immagine che immediatamente ci viene alla mente è quella della piazza, che è insieme la cornice e la tela su cui si disegnano palazzi, chiese, monumenti e la vita che si svolge intorno ad essi. La piazza diventa sinonimo di patrimonio culturale, ma anche di luogo dell’incontro e della socialità, dello scambio commerciale e della dialettica delle
idee. Come scrisse Italo Calvino ne Le città invisibili – titolo a cui ci siamo ispirati – “ogni volta che si entra nella piazza ci si trova in
mezzo ad un dialogo”.

In questi ultimi mesi, in cui le città si sono fermate per contenere l’epidemia che ha investito il mondo, in cui gli incontri tra le persone
sono diventati “assembramenti” da evitare – una situazione alla quale, voglio sottolinearlo, il popolo italiano ha risposto con encomiabile senso di responsabilità – la piazza ha perso momentaneamente la sua funzione sociale ed ha acquistato quella, inedita, di spazio fisico aperto, riscoprendo linee architettoniche prima nascoste e prospettive di luce nuove. Come in un quadro di De Chirico, l’architettura è emersa in primo piano e le piazze si sono rivelate nelle loro linee essenziali, come i loro artefici le avevano immaginate.

Di ciò danno testimonianza le immagini di questo volume, curato da Marco Delogu e realizzato con le fotografie d’autore di venti piazze
italiane, ritratte nel periodo tra la fine di marzo e l’inizio di maggio, in cui l’Italia, come buona parte del resto del mondo, ha
vissuto la difficile fase del confinamento. Alle fotografie sono stati affiancati brevi testi originali di scrittori italiani, legati a quei
luoghi e a quelle piazze da ricordi, esperienze e suggestioni letterarie.

Nella ricorrenza del 2 giugno, ci è sembrato giusto fare dono di questa opera a tutti coloro che, all’estero, si uniscono quest’anno
idealmente per celebrare la Festa della Repubblica, in attesa di poter tornare a farlo fisicamente. È un ulteriore modo per sottolineare il
ruolo che il mondo della cultura e della creatività italiane può e deve svolgere per accompagnare la riapertura e il rilancio del nostro Sistema Paese all’estero, che il Ministero degli Esteri continuerà a sostenere.
Siamo coscienti di essere di fronte a grandi sfide, ma consapevoli al tempo stesso di avere la capacità di affrontarle. E dallo sguardo
rivolto verso il futuro traiamo la spinta per vincerle.”

Luigi Di Maio – Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: Galerija Ružić, Sl. Brod