Cameristi della Scala
Gianluca Scandola, direttore artistico
PROGRAMMA:
Guiseppe Verdi/ Giovanni Avolio: Falstaff
per violino, violoncello e orchestra
Gioachino Rossini: Guillaume Tell
per violino, violoncello e orchestra
Guiseppe Verdi/ Camillo Sivori: Il Trovatore per violino e orchestra
Gaetano Donizetti/Antonio Pasculli: La Favorita di Gaetano Donizetti
per l’oboe e orchestra
Guiseppe Verdi/ Luigi Mancinelli: Aida
per violoncello e orchestra
Guiseppe Verdi/ Antonio Bazzini: La Traviata
per violino e orchestra
L’orchestra da camera dei Cameristi della Scala è formata da musicisti dell’ Orchestra del Teatro alla Scala e ha iniziato la sua attività nel 1982.
I Cameristi hanno eseguito concerti nei teatri e nelle sale da concerto più prestigiose del mondo. Negli ultimi anni hanno suonato per due stagioni alla Carnegie Hall di New York e al MIT di Boston, a Washington, Miami e Providence, in tre occasioni a Mosca nella sala Ciaikovskij, a Madrid all’Auditorium National, a Buenos Aires al Teatro Coliseum, a Parigi nella sede dell’Unesco e nella Salle Gaveau, a Varsavia nel Teatro dell’Opera, a Zurigo nella Tonhalle, a Toronto nel Sony Center e, in tournée, in Spagna, Germania, Francia, Svizzera, Svezia, Norvegia, Danimarca, Polonia, Lettonia, Lituania, Serbia, Turchia.
Il repertorio dell’orchestra comprende le principali composizioni per orchestra da camera dal Settecento ai giorni nostri e presta una particolare attenzione alle musiche poco frequentate dell’Ottocento strumentale italiano, spesso caratterizzate dalla presenza di parti solistiche di grande virtuosismo che ben si adattano alle peculiarità strumentali dei solisti del gruppo, tutte prime parti dell’orchestra della Scala e concertisti molto noti anche in campo internazionale.
La costante e pluriennale frequentazione dei musicisti dei Cameristi della Scala con i più grandi direttori sulla scena mondiale, da Riccardo Muti a Daniel Barenboim, ha contribuito a plasmare il loro suono e a far emergere caratteristiche musicali timbriche e di fraseggio certamente uniche nel panorama musicale italiano delle formazioni da camera.