A cura di Alessandro Guerriero e Remo Rapetti
Mostra di disegni
I curatori
Alessandro
Guerriero, nato a Milano nel 1943, nel 1976 fonda, con sua sorella
Adriana, Alchimia (www.alchimiamilano,it),
che é stato uno dei gruppi più vitali nell’evoluzione del design italiano di
avanguardia. Nel 1988 produce “Ollo – Magazine senza un messaggio”
che si occupava di architettura, design, moda e arte. Nel 1990 dirige la
rivista Décoration Internationale ed entra nella redazione di Domus. Nel 2003
fonda Futurarium, una innovativa scuola di design, arte e architettura a Milano
e l’anno dopo diventa Presidente della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
Nel 2013 fonda Tam Tam (www.tam-tam-tam.org),
la scuola non scuola, con cui esplora le forme più avanzate della creatività.
Ha tenuto lezioni presso i Politecnici di Milano, Palermo e Firenze e anche a
Boston, Los Angeles, Pasadena, Dallas, Città del Messico, Chihuahua, Monterrey,
Dusseldorf, Parigi, Groningen, Sofia, Budapest e Mosca.
Remo Rapetti,
dopo una lunga carriera all’estero in qualità di Direttore di Istituti Italiani
di Cultura (Stoccolma, Lagos, Ottawa, Tel Aviv, Atene e Amsterdam) ha
continuato a dedicarsi alla promozione della cultura italiana in qualità di
consulente. Ha curato diverse mostre tra cui Una via chiamata Margutta
(Giakarta, Calcutta e New Delhi), Eva Fischer: Passeggiate nel tempo (Amsterdam
e Budapest), Franco Costa. Artevita (Salonicco), Progetto invisibile. Arte e
design in Italia 1959-2009 (Nicosia), I disegni di Alchimia (Colonia, Seoul),
Contemporaneità del tutto (Colonia). Per anni ha collaborato come esperto
di relazioni internazionali con la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti di
Milano), con l’Associazione Futurarium e attualmente con l’Associazione Tam
Tam. Ha pubblicato articoli accademici, libri scolastici, traduzioni,
presentazioni e introduzioni critiche a libri e cataloghi di mostre.
L’Associazione
TAM TAM è una scuola di eccellenza e si occupa di attività visive. È una scuola
che vive sul dono.
I suoi
Maestri sono importanti e il loro intervento è un dono. Anche gli spazi in cui
si svolgono gli incontri dipendono, in molti casi, da un dono: sono in
prestito, TAM TAM non ha struttura. Le persone possono accedere gratuitamente
alla scuola. I laboratori hanno durata variabile. Ogni Maestro decide in modo
autonomo il tema del proprio intervento. L’impegno temporale dei Maestri è a
loro discrezione. I Maestri vengono coadiuvati – gratuitamente – da gruppi di
collaboratori. Coloro che partecipano ai laboratori donano, a loro volta, un
po’ del loro tempo a una ONP scelta tra le organizzazioni partner di TAM TAM.
Oltre alle attività didattiche, Tam Tam promuove iniziative di grande respiro,
come le mostre Immagini d’Io e Abiti da Lavoro, presentate l’anno scorso alla
Triennale di Milano.