Ricci/Forte & Nenad Glavan
Nell’ambito dell’IKS Festival – International Festival of Contemporary Theatre 15-19/6/2015
Oggi. Il sacrificio d’Amore di due casseurs, Eurialo e Niso, che nell’Eneide non appaiono prima e che – dopo il Libro IX – non
compariranno più. Tre donne, Didone, Creusa e Lavinia, legate
dall’incontro fortuito con lo stesso uomo. In una consumistica ballata
di fantasmi evocatrice di Santificazione. Contagio. Sudore. Ferite.
Campionario di vite cloroformizzate,
abitate da un senso di attesa che mai si realizza. Anime che hanno
mancato l’appuntamento col destino; che hanno fallito. Protagonisti
della notte. Perché resta solo quella manciata di ore senza luce,
quell’attimo in cui tutto può accadere, per abbracciare con in-coscienza
le tappe di un calvario. Allora, giù. Verso gli inferi. Senza fermate
intermedie. Aggrappati ad una zattera della medusa che ha i contorni
d’un centro commerciale. Giù, sempre più giù. Fino al grado zero della
voglia di vivere. Fino a vivere, forse, per la prima volta.
Ricci / Forte