Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Festival Internazionale del Film Documentario di Archeologia, Patrimonio Culturale e Storico, Tutela dei Monumenti e Antropologia

Anima Insulae_2

Film italiani nell’ambito del Festival – proiezioni al Museo Archeologico, Šetalište Ivana Meštrovića 18, Spalato:

7/11 – ore 17.45 – proiezione del documentario

L’oro di Venezia
di Nicola Pittarello e Roberto Dall’Angelo

Italia, 2022, 53′ 

Nella Venezia del 1500, in piena lotta per la supremazia con l’Impero Ottomano, c’è una storia di resilienza e ingegno modellati dal legno. Il documentario “L’Oro di Venezia” esplora l’importanza strategica del legno, fondamentale per la costruzione della marina veneziana. Di fronte alle guerre imminenti, Venezia rafforzò la sua potenza militare attraverso una saggia gestione forestale e pratiche sostenibili, e incoraggiò lo sviluppo di innovazioni nella costruzione navale presso il famoso cantiere dell’Arsenale veneziano. Questo film mette in luce il rapporto tra uomo e natura, sottolineando la precoce consapevolezza ecologica in Europa, che ha consolidato lo status di Venezia come leader nella previsione del cambiamento ecologico. 

 

8/11 – ore 19.40 – proiezione del documentario

Il Rinascimento nascosto. Presenze africane nell’arte
Cristian Di Mattia, Sky Italia, TIWI

Italia, 2022, 90′

Attraverso il contributo specialistico di esperti e docenti internazionali e i dati emersi da fonti archivistiche, la pellicola si pone alla ricerca della identità delle donne e degli uomini di origine africana ritratti dai massimi artisti rinascimentali, sottraendoli a un destino di oblio.

 

9/11 – ore 17.00 – proiezione del documentario

Uomini e dei, il mare e il sacro
di Massimo D’Alessandro, Mario Mazzoli, Maria Teresa Pilloni

Italia, 2023, 43′

Nelle grotte di Sant’Eufemia, di fronte a Vieste, sono conservate più di 200 iscrizioni rupestri che narrano storie antiche. Questo prezioso patrimonio, che spazia dal periodo romano all’età contemporanea, offre un affascinante sguardo sulla vita dei marinai dell’Adriatico. Dalle incisioni antiche dedicate a Afrodite Sosandra, alla cristianità medievale, queste grotte erano sia un santuario che testimonianza di secoli di vita, con reperti archeologici che coprono quasi mille anni di storia, tra cui ceramiche antiche e frammenti di ossa umane. Questo luogo si inserisce nella “geografia del sacro” delle coste dell’Adriatico, aprendo la porta a ulteriori scoperte di santuari marittimi nella regione. Grazie al lavoro degli archeologi delle Università di Bari e Foggia, il patrimonio iconografico dell’isola di Sant’Eufemia rivela le sue storie sepolte nel tempo, contribuendo alla comprensione del passato e al legame dell’uomo con il mare e le divinità marine.

 

9/11 – ore 19.05  – proiezione del documentario

Anima insulae di Lorenzo Daniele

Italia, 2024, 50′

Il sito di Palikè, in Sicilia, già in epoca preistorica doveva essere ritenuto un luogo sacro, per la presenza di una grande grotta naturale e dei laghetti di acqua sulfurea. A partire dall’età arcaica l’area di Rocchicella, dove sorge Palikè, viene istituzionalizzata dai Siculi, comincia ad assumere una precisa fisionomia e a corredarsi di strutture dedicate alla celebrazione dei rituali e pasti in comune in onore dei mitici fratelli Palici. Si tratta di un culto indigeno dal valore identitario molto forte, in grado di aggregare Siculi che vivono in villaggi spesso distanti fra loro.

 

  • Organizzato da: Festival Internazionale del Film Documentario di Archeologia
  • In collaborazione con: IIC