Nato a Pesaro, Eugenio Della Chiara si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Andrea Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena.
Tra i premi ricevuti si segnalano – primo musicista a conseguire questo riconoscimento più di una volta – le due borse di studio della Fondazione Rossini ottenute nel 2008 e nel 2010. Parallelamente agli studi musicali completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi prima in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna.
La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Giappone, Austria, Germania, Ungheria, Turchia, Spagna, Norvegia, Danimarca e Irlanda; in Italia ha tenuto recital solistici per alcune tra le maggiori istituzioni musicali del Paese, tra cui la Società del Quartetto di Milano, la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, il Festival di Martina Franca e della Valle d’Itria, la Società dei Concerti di Parma, il Rossini Opera Festival di Pesaro e l’Orchestra Sinfonica di Milano.
Come solista è stato ospite dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, collaborando con direttori quali Diego Ceretta Tohar Gil e Jordi Bernàcer. Insieme ai concerti di Rodrigo e Castelnuovo-Tedesco, nel suo repertorio con orchestra figura anche un’ouverture concertante a lui dedicata da Carlo Galante. Il 13 luglio 2023 ha eseguito a Palermo, in prima italiana, la Sonatina di Moreno Torroba nella versione dell’autore per chitarra e orchestra.
Ha inciso tre album per DECCA: “Schubert – A portrait on guitar”, registrato con strumenti costruiti a Vienna tra 1815 e 1840, “Guitarra Clásica”, antologia di trascrizioni da Haydn, Mozart e Beethoven, e “Paganini Live”, registrato dal vivo con Piercarlo Sacco. Nel 2022 è uscito il suo primo LP in vinile – “Eugenio Della Chiara plays” – prodotto dal CIDIM e pubblicato da Stradivarius, mentre il 2024 è l’anno della prima incisione per Naxos: un album dedicato alle opere complete per chitarra di Gaspar Cassadó e Frederic Mompou.
Appassionato camerista, suona in duo con il violinista Piercarlo Sacco, con il chitarrista Andrea Dieci e con il pianista Alberto Chines. Il suo interesse per la vocalità e per il teatro musicale lo porta a frequenti collaborazioni con cantanti lirici: su tutti il mezzosoprano Teresa Iervolino e i tenori Juan Francisco Gatell e Mert Süngü. Insieme ad Alessio Boni ha portato in scena “Tutto il resto è silenzio”, lettura dell’Amleto di Shakespeare accompagnata da musiche inglesi del Seicento.
Compositori appartenenti a diverse generazioni – tra cui Orazio Sciortino, Carlo Galante, Roberto Tagliamacco e Paolo Ugoletti – gli hanno dedicato oltre una ventina di lavori solistici e da camera. Ha al suo attivo varie registrazioni in prima assoluta, tra le quali spicca quella della Sonata per chitarra composta da Luciano Chailly nel 1976.
Dal 2015 è direttore artistico di “MU.N – Music Notes in Pesaro”, stagione di musica da camera organizzata dall’Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Già docente in vari Conservatori italiani – Latina, Modena, Lecce, Genova e Bergamo – dal 2022 insegna chitarra al Conservatorio “Tartini” di Trieste.
Due giorni dopo il concerto all’IIC Eugenio Della Chiara si esibisce anche al Festival Giornate della chitarra a Virovitica
9 maggio, ore 18.00h
Museo Civico, Castello Pejačević, Virovitica
Organizzatore: Associazione “Vika” Virovitička Kulturna Alternativa
Prenotazione non più disponibile