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Il demone della modernità

Pittori visionari agli albori del secolo scorso

Mostra d’arte contemporanea

La mostra che si potrà visitare a Zagabria per
tutto il mese di luglio, presso la Galleria Moderna di Zagabria fa pare di un
progetto curato dal rinomato storico dell’arte Giandomenico Romanelli  presentata, nella primavera scorsa, a Palazzo
Roverella di Rovigo.

La mostra zagabrese, realizzata dalla Galleria
d’Arte Moderna in collaborazione con l’Accademia dei Concordi, la Fondazione
Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e l’Istituto Italiano di Cultura di
Zagabria presenterà sessanta opere di livello mondiale della pittura a cavallo
tra il 19° e il 20° secolo.

Si potranno ammirare opere di Alberto Martini,
Guido Cadorin, Bartolomeo Sacchi, Gennaro Favai, Odilon Redon, Gustave Moreau,
M.K. Ciurlionis, Franz Von Stuck, Marc Chagall e Paul Klee, prestate per
l’occasione da prestigiose collezioni private e museali di tutt’ Italia
(Bassano del Grappa, Lecco, Bologna, Milano, Padova, Sarann, Venezia), Francia,
Svizzera, Germania e Lituania. Ai grandi maestri europei saranno affiancati
importanti autori croati del periodo del fin de siècle, pittori visionari agli
albori del secolo scorso: Bela Čikoš Sesija, Mirko Rački, Gabrijel Jurkić,
Ignjat Job, Ivan Meštrović, con quindici opere della collezione della Galleria
d’Arte Moderna, e un quadro di Vlaho Bukovac proveniente dalla Casa Bukovac di
Cavtat.