conferenza di Raffaele Campanella (in lingua italiana)
XV Settimana della lingua italiana nel mondo 19-24 ottobre 2015. Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
“Dante arriva all’idea di una monarchia universale dopo una serie diriflessioni e di esperienze che coincidono con le diverse tappe della sua vita econ gli eventi di cui è testimone.Nella fase giovanile e fino all’esilio, egli si concentra sulle vicende dellasua città sia partecipando attivamente alla cosa pubblica, fino a raggiungerela più alta magistratura, sia facendo opera di pedagogia etico-politica presso isuoi concittadini. Senza rinnegare la sua vocazione di poeta d’amore – che loha portato a diventare uno dei massimi esponenti dello Stilnovo – Danteindossa, ad un certo momento, le vesti di poeta civile ansioso di contribuireal miglioramento dei costumi di Firenze.Verso questo nuovo atteggiamento lo spinge tanto una naturale vocazionepedagogica – che costituirà uno dei tratti caratteristici della sua personalità edell’intera sua produzione letteraria – quanto la constatazione della situazionepolitica, economica e sociale della Firenze del suo tempo…”Dal libro di R. Campanella