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Intolerance Zero

di Donata Pizzi

Nell’ambito del 9˚ Festival della Tolleranza (12 – 18/04/2015)

Donata Pizzi dopo unperiodo di studio a Londra, ha dato vita all’ufficio romano di The Image
Bank/Getty Images, agenzia con cui tuttora collabora. Negli anni Novanta 
ha compiuto numerosi viaggi in Africa, nell’Asia Centrale e nel nord Europa per
conto dell’ENI, di cui ha documentato gli insediamenti industriali, realizzando
allo stesso tempo importanti reportage per prestigiose testate. A partire dal
1997 ha focalizzato la sua ricerca sull’architettura coloniale italiana degli
anni Trenta e sulle Città nuove. I risultati di tale lavoro sono confluiti nei
volumi Oltremare (2001); Dodecaneso (2003); Città nuove
(2004) e nella mostra “Passaggio al moderno”, per la Triennale di Milano 2004,
successivamente intitolata “Città metafisiche” (catalogo Skira) e
presentata a Berlino, Nagoya, Tokyo , Roma, Buenos Aires, Mosca, Ivanovo Minsk
e Brest. Fra gli ultimi lavori, uno studio delle città romane di Tunisia,
Algeria e Libia, una ricerca sul rapporto tra rovina e paesaggio e la
percezione dell’archeologia, confluita nella mostra al Museo di Rom, Palazzo
Braschi, “Roma in Africa” e nell’omonimo libro edito da Donizelli nel
2007.