sabato 27 agosto – ore 20 – Chiesa parr. di S. Stefano – Montona/Motovun
Nell’ambito del Festival Organum Histriae
La Rossignol
ROBERTO QUINTARELLI, contraltista, flauti diritti;
ERICA SCHERL, violino antico;
LEVI ALGHISI, flauti diritti, cornamusa;
FRANCESCO ZUVADELLI, organo positivo, ghironda.
L’Europa del Rinascimento, così rapidamente cresciuta in termini geografici, culturali e storici, apre le porte alla conoscenza scientifica: non più soltanto Dio al centro dell’universo, ma l’uomo. Si sviluppa così, soprattutto in Italia e anche grazie alla nascita del mecenatismo, un periodo di straordinaria creatività in cui i capolavori si susseguono in un crescendo affascinante e stupefacente. La magnificenza si coniuga con la ricercatezza; la voglia di meravigliare, di stupire e la ricerca di un modo di vivere sempre più raffinato inducono le corti ad acquisire precise norme comportamentali: ne deriva un’arte musicale raffinata, elegante,
punto di incontro per tutti i musicisti d’Europa.
Il concerto propone un significativo viaggio nel concetto di “amor sacro”, ovvero canti del repertorio paraliturgico, e di “amor profano” con canti, musiche e danze propri del divertimento cortigiano, vale a dire musiche destinate alla preghiera ed alla riflessione, all’ascolto ed al divertimento, sia nobile che popolare, in un’epoca in cui la musica si trova a d essere protagonista della evoluzione culturale.