Scrittore, giornalista, poeta, ma anche militante e attivista, Erri De Luca è un intellettuale poliedrico, che pubblica il suo primo romanzo a quasi quarant’anni, dopo una gioventù marcata dall’impegno politico e un susseguirsi di diverse e varie esperienze lavorative. A Zagabria, capitale del 28esimo Stato membro dell’Ue e tappa della “rotta balcanica” dell’immigrazione, Erri De Luca racconta non soltanto se stesso, ma anche la sua idea d’Europa, oggi alle prese con il ritorno dei nazionalismi. Un dialogo sulla partecipazione, sul rapporto con l’altro e sui valori dell’Europa.
Sanja Roić
Nata nel 1953 a Pola, insegna Letteratura italiana alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Zagabria. Ha insegnato come visiting professor alle università italiane, europee e americane e in India. Ha pubblicato libri di studi e ricerche in italianistica e comparatistica italo-croata, nonché traduzioni degli autori classici e moderni italiani (Machiavelli, Francesco Patrizi da Cherso, Vico, Croce, Eco, C. Ginzburg, Moravia, Morante, E. De Luca, Covacich ecc.). Nel 1999 ha ricevuto il premio d’italianistica dell’Istituto italiano di cultura a Zagabria, nel 2007 è stata nominata commendatore per meriti culturali dal Presidente della Repubblica Italiana e nel 2014 ha ricevuto il Premio Flaiano per italianisti stranieri.
Giovanni Vale
Nato a Gemona del Friuli (UD) nel 1987, Giovanni Vale si è laureato nel 2011 in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università degli Studi di Trieste e dal 2012 è iscritto all’Ordine nazionale dei giornalisti. Dopo aver integrato la redazione del portale francese “Toute l’Europe” a Parigi, lavora dal 2014 come corrispondente dai Balcani per diversi media italiani e francesi, tra cui il quotidiano “il Piccolo” di Trieste, i periodici “ParisBerlin” e “Panorama”, la Radiotelevisione svizzera (RSI) e il sito internet “Osservatorio Balcani e Caucaso”. Nel 2015, ha seguito la rotta dei Balcani da Atene a Budapest e realizzato per RSI un diario di viaggio radiofonico a puntate.