Attraverso la memoria poetica di un Giappone non oleografico ne’ folkloristico, ma visto come un Paese di incanti e di misteri evocato con malinconia, il regista ha immaginato l’allestimento in una trasposizione che lo riporta alle atmosfere degli anni ’20. In questa ambientazione si muove la giovane protagonista, che nel primo atto è una bianca ed eterea farfalla, ma nel procedere dell’azione si trasforma in Butterfly, donna determinata, consapevole e lontana dagli usi tradizionali che porta fino in fondo le proprie convinzioni, scegliendo, con il suicidio, di lanciare la sua personale sfida alla morale borghese.
Con Madama Butterfly, una delle partiture più rappresentate di tutta la storia dell’opera, viene portato sulla scena zagabrese un esempio dell’ eccellenza culturale italiana. La collaborazione con l’orchestra e il coro del Teatro Nazionale, la direzione del maestro Niksa Bareza sintetizzano al meglio lo spirito di collaborazione culturale tra Italia e Croazia.
In occasione del 20° anniversario del “Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia sui diritti delle Minoranze” e del 25° anniversario della nascita dell’Unione Italiana.
Regia, scenografia e costumi: Pier Luigi Pizzi
Assistente: Mia Rejc-Prajninger
Direttore del coro: Luka Vukšić.
Interpreti: Donata D’Annunzio Lombardi – Cio-Cio San, Raffaella Lupinacci – Suzuki, Diana Hilje – Kate Pinkerton, Vincenzo Costanzo – Benjamin Franklin Pinkerton, Damiano Salerno – Console, Božimir Lovrić – Goro, Nikša Radovanić – Yamadori, Siniša Štork – Zio Bonzo, Alen Ruško – Commissario, Igor Hapač – Cancelliere, Kristina Anđelka Đopar – Madre, Tamara Cipek – Zia.
Biglietti: http://212.92.199.220/UlazniceOnLine/gledaliste.aspx?intPredstava=5&intSezona=16