Regia di Virginia Acqua
Teatro Studio Keiros di Roma – Massimo Spinetti:
https://www.youtube.com/watch?v=c66DTyDGyOw&feature=kphttp://www.hnk-zajc.hr
La frase con cui la
Principessa Pauline Metternich-Sandor amava definirsi, diventa oggi il titolo
dello spettacolo che la vede protagonista: un racconto autobiografico della sua
vita accompagnato dalle musiche che hanno contrassegnato la sua straordinaria esistenza.
Nello
spettacolo, alle interpretazioni teatrali di alcuni passi del diario della
principessa si alternano le musiche che ne raccontano la vita: dall’ Ouverture del
Barbiere di Siviglia di Rossini, che era solita suonare al nonno, il
Cancelliere Clemens Principe di Metternich, fino ad opere a lei dedicate da
artisti come Wagner, Liszt e Ziehrer.
Musica e parola si fondono in un tuffo nel passato che
celebra una donna che seppe imporsi grazie alla sua forte personalità
anticonformista e ad una vivacissima intelligenza, che la rendeva in grado di
ironizzare acutamente anche sulla sua scarsa avvenenza fisica.
Uno spettacolo-concerto con cui Massimo Spinetti ha voluto
ricordare e diffondere la vita di una donna eccezionale che riesce ad essere
ancora oggi fonte d’ispirazione e che, quasi silenziosamente, contribuì a fare
la storia dell’Europa come oggi la conosciamo.