“Come l’opera divenne strumento di propaganda politica” – conferenza della Dott.ssa Monica Priante (in lingua croata)
Dietro le quinte del Risorgimento italiano: La seduzione dell’Opera
Il movimento risorgimentale
fu percepito dai suoi contemporanei come sovversivo e rivoluzionario. E proprio
durante le rivoluzioni i canti inondano le vie
delle città, divenendo il veicolo privilegiato delle richieste politiche. Si
cantano canzoni proibite e le arie operistiche, caricate di forti significati
patriottici, evadono dai teatri per diffondersi tra le vie e le strade delle
città.
Ma in che modo le
idee risorgimentali create da un pugno di intellettuali furono talmente seducenti da convincere moltissimi uomini e moltissime donne
che davvero valeva la pena morire per la patria come gli eroi delle opere
liriche, delle poesie, dei romanzi?
In altre parole, quali meccanismi comunicativi contenuti nelle arie verdiane sono stati a tal punto seducenti da trasformare giovani di buona famiglia in focosi
patrioti e ardenti patriote?