Lunedì 11 marzo 2024, alle ore 19:30, presso la Biblioteca Bogdan Ogrizović, Preradovićeva 5 a Zagabria, verrà presentata la traduzione croata del libro Il cavaliere e la morte di Leonardo Sciascia (Shura publikacije, 2023), uno degli scrittori italiani più importanti del XX secolo. Alla presentazione parteciperanno la traduttrice del libro Irena Skrt, Sanja Roić, Iva Grgić Maroević e il nipote dell’autore, il regista Fabrizio Catalano.
Leonardo Sciascia nacque a Racalmuto, in provincia di Agrigento. Lavorò per un breve periodo come insegnante, poi divenne scrittore, redattore di antologie, traduttore. Successivamente fu anche deputato al Parlamento italiano e al Parlamento europeo.
È una delle figure più importanti della letteratura italiana del XX secolo. Seguace dei suoi celebri predecessori, Vitaliano Brancati, suo maestro a Caltanissetta, ma soprattutto Luigi Pirandello.
Nelle sue opere ha mostrato la situazione della società italiana dell’epoca, le contraddizioni dell’Italia, ma anche le contraddizioni dell’umanità. Il collasso delle istituzioni, la collusione tra polizia e magistratura nel crimine ed il terrorismo sono i temi più ricorrenti delle sue opere.
“Il mio ruolo“, disse Sciascia in un’intervista del 1987, “è dire cose che noto o scopro nella realtà: due più due fa quattro e, se stabiliamo certi presupposti, il risultato sarà chiaro“. Basta conoscere abbastanza bene la storia italiana per capire cosa succede oggi o cosa succederà domani. Non ho alcun dono profetico; basta, lo ripeto, conoscere e osservare e avere il coraggio di opporsi al conformismo e alla verità ufficiale.” Parole che sono il miglior commento all’opera Il Cavaliere e la Morte, scritta in Friuli nell’estate del 1988 e pubblicata nello stesso anno.