L’ultima puntata di questo ciclo di Translab. laboratorio di traduzione letteraria, è in tema con le feste: abbiamo tradotto il racconto I figli di Babbo Natale che chiude la raccolta narrativa Marcovaldo di Italo Calvino. Ne discutiamo con Seid Serdarević, editore, libraio e redattore tra i migliori che la Croazia ha negli ultimi vent’anni.
Mentre ci prepariamo per l’ultimo incontro di quest’anno, pensiamo a quello che ci attende: da una parte, redigere tutte le traduzioni di Marcovaldo, renderle uniformi, trasformarle in un bel libro; dall’altra, valutare le idee e le proposte per l’anno prossimo, scegliere un nuovo compito per i giovani traduttori che imparano e crescono con il nostro Translab.
Intanto, vi preghiamo di non fare come il bambino dei Figli di Babbo Natale, che ha “fracassato tutte le bolle di vetro dell’albero di Natale”. Buone feste!
Seid Serdarević, nato nel 1970, ha completato gli studi a Zagabria, avendo preso la laurea in letteratura comparata e in lingua e letteratura boema. Ha cominciato a fondare riviste, redigere giornali e libri già da studente. Nel 2002 ha fondato con la moglie Sibila la casa editrice Fraktura, dove svolge le funzioni di redattore capo. Ha curato l’edizione di più di 600 libri, ne ha scelti per la pubblicazione più di mille. Libri usciti dalla sua officina editoriale hanno vinto i più importanti premi croati e internazionali. È fondatore e direttore artistico del Festival della Letteratura Mondiale che si svolge ogni anno a Zagabria. Ha curato la produzione di diversi spettacoli teatrali. Nel 2007 ha vinto il Premio Kiklop per il miglior redattore, e nel 2015 la sua Fraktura ha festeggiato alla London Book Fair come la migliore casa editrice del mondo. Seid Serdarević è Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese, ed è stato insignito dell’onorificenza spagnola Croce di Isabella la Cattolica.